Università degli Studi di Genova


Modelli in-vitro e in-vivo per lo studio di nuovi bersagli farmacologici e per lo sviluppo preclinico di farmaci innovativi e di riposizionamento
Ruolo nel progetto
Sezione di Farmacologia e Tossicologia – DIFAR
Questo gruppo di ricerca si dedica allo sviluppo e alla validazione di modelli sperimentali per lo studio di nuovi bersagli terapeutici, con particolare attenzione alla scoperta di interventi mirati e innovativi. Le sue attività principali includono:
- Sistema del complemento: Analisi di meccanismi come il pruning sinaptico e l’eccitotossicità mediate dal complemento, per identificare bersagli terapeutici in malattie neurodegenerative.
- Prevenzione del declino cognitivo: Valutazione dell’efficacia di combinazioni terapeutiche, tra cui farmaci (PDE4, PDE5, GLP-1R) e dieta arricchita, per ritardare o prevenire il deterioramento cognitivo in modelli murini di Alzheimer.
- Sclerosi laterale amiotrofica (SLA): Studio delle vescicole extracellulari (EV) come potenziale meccanismo di diffusione patologica e approccio terapeutico, attraverso esperimenti in vitro e in vivo.
Grazie all’utilizzo di modelli cellulari e animali avanzati, il gruppo offre nuove prospettive nella comprensione delle patologie e nello sviluppo di trattamenti personalizzati.

Progettazione e sviluppo di nuove molecole: aspetti chimico-farmaceutici
Ruolo nel progetto
Sezione di Chimica del Farmaco – DIFAR
Il secondo gruppo si occupa della progettazione e sintesi di molecole innovative per affrontare malattie oncologiche e virali. Le sue attività principali sono:
– Inibitori di chinasi: Progettazione di molecole più attive, meno tossiche e con migliore biodisponibilità per il trattamento di tumori complessi come glioblastoma e neuroblastoma. Queste molecole vengono valutate in termini di attività enzimatica, antiproliferativa e selettività.
– Antivirali per SARS-CoV-2: Sviluppo di inibitori del metabolismo del folato, con test per determinare efficacia antivirale, citotossicità e potenziale sinergico con altri farmaci.
Attraverso approcci in silico, test enzimatici e studi cellulari, questo team lavora per trasformare scoperte molecolari in terapie cliniche praticabili.

Modelli 2D e 3D di riposizionamento farmacologico in neurooncologia e neuroscienze
Ruolo nel progetto
Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche – DiMI
Il terzo gruppo di ricerca si concentra sulla creazione di modelli avanzati per lo studio di farmaci innovativi e per il riposizionamento di molecole esistenti. Le sue attività includono:
– Modelli 3D di glioblastoma: Ottimizzazione di colture tridimensionali per identificare nuovi bersagli terapeutici e testare l’efficacia di farmaci antitumorali, con un focus sull’analisi del canale CLIC1.
– Ripristino della proteostasi neuronale e gliale: Sviluppo di protocolli per caratterizzare il rilascio di vescicole extracellulari e studiare l’interazione con proteine amiloidogeniche, come PrP, Tau e Abeta, per individuare nuovi approcci terapeutici.
Questo gruppo combina modellazione cellulare, analisi biochimiche e screening farmacologici per affrontare le sfide della neuro-oncologia e delle neuroscienze.